
Studio e Accademia
per Cinema e TV
CORSO DI DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA CINEMATOGRAFICA
a cura di Dario Di Mella
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso si propone di fornire agli allievi le conoscenze teoriche e pratiche del linguaggio cinematografico, del movimento di macchina e degli strumenti a disposizione del direttore della fotografia. La scelta della luce, delle inquadrature, dei movimenti di macchina sono il linguaggio basico per chi vuole lavorare in questo campo.
RISULTATI DA RAGGIUNGERE IN TERMINI DI APPRENDIMENTO
Il risultato principale da raggiungere è quello di formare una consapevolezza di base rispetto alla luce, imparando a conoscerla, riconoscerla e infine utilizzarla. La consapevolezza di cosa un’inquadratura o un’atmosfera possa comunicare al fruitore di un prodotto filmico darà agli allievi uno strumento fondamentale nelle scelte da fare già in fase di scrittura e ideazione.
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTI DEL CORSO
Analisi e descrizione del ruolo del Direttore della fotografia nel cinema
La luce, dalla base etimologica al suo uso pratico
Il linguaggio cinematografico, dalle inquadrature alle ottiche
Il colore della luce come strumento per enfatizzare emozioni e sensazioni
Gli strumenti e la loro utilità sul set
IL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA NEL CINEMA
Definizione del ruolo e delle competenze
Il rapporto con il regista
La preparazione ad un film
Il reparto fotografia
Il lavoro in post produzione
LA LUCE
Le 3 “luci”
Osservare la luce
La luce tra il cinema e l’arte
La luce come narrazione
La continuità fotografica
IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
I campi e i piani
Il punto di vista. Angolazioni e inclinazioni
Inquadrature e regole di composizione
Il linguaggio degli obiettivi
Il dinamismo della macchina da presa Il colore della luce
La temperatura colore
Bilanciamento del bianco
Correzione della luce
Scelte stilistiche nel controllo del colore
GLI STRUMENTI DEL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
L’esposimetro
Tipologie di illuminatori.
Macchine da presa digitali
Gli obiettivi o lenti
I macchinismi
MATERIALI DIDATTICI DI RIFERIMENTO
Da zero al set di Dario Di Mella, Ardesia Edizioni
Manuale di ripresa digitale di Paul Wheeler, Dino Audino Editore
La fotografia nel film, volume I e II di Blain Brown, Dino Audino Editore
Girare difficile di Steven D. Katz, Dino Audino Editore
L'ABC della ripresa cinematografica di Joseph V. Mascelli, Dino Audino Editore
Il movimento della macchina da presa di Arcangelo Mazzoleni, Dino Audino Editore
La luce nel cinema di Jacques Loiseleux, Edizioni Lindau
Il racconto cinematografico di Marie Anne Guerin, Edizioni Lindau
L'inquadratura di Emmanuel Siety, Edizioni Lindau
METODOLOGIE DIDATTICHE
didattica frontale 30%
lavori di gruppo 10%
role-playing e simulazioni di varia natura 20%
learning by doing 5%
analisi di casi 15%
testimonianze 10%
presentazioni e assignment 10%
MODALITA' DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
La modalità di verifica si svilupperà in varie interrogazioni orali durante il corso senza una valutazione finale.
Il tuo docente
Dario Di Mella

Dario Di Mella è nato a Bari il 10 dicembre 1980.
Ha frequentato il liceo scientifico "Galileo Galilei" a Bitonto, conseguendo il diploma nel luglio 1999. Dopo l'iscrizione alla Facoltà di Economia e Commercio di Bari, nel 2003 si trasferisce alla Facoltà di Scienze Politiche, laureandosi nel 2006 con una tesi in Storia Contemporanea.
Nel 2005 inizia a lavorare in una società di produzione audiovisiva come assistente operatore per il film Black Ice e si iscrive all’Accademia del Cinema Ragazzi-Enziteto, dove studia regia, montaggio, fotografia e sceneggiatura.
Dal 2006 lavora a tempo pieno in televisione come direttore della fotografia, montatore e operatore steadycam, per poi dedicarsi esclusivamente al cinema dal 2009.
Nel 2012 diventa socio di Intergea srl, producendo spot, cortometraggi e documentari internazionali premiati. Dal 2013 insegna direzione della fotografia presso vari istituti come l'Accademia del Cinema Ragazzi, la Luiss School di Roma e l'Accademia di Belle Arti di Bari.
Ha collaborato con registi italiani come Checco Zalone, Pippo Mezzapesa, Alessandro Piva, Enrico Maria Artale (Une prophéte), e stranieri come Abel Ferrara (Padre Pio), Stephan Freiss (Alla Vita), Gustavo Cotta (Club 57), e Scott Weintrob (Paradox Effect). Vanta oltre 200 opere cinematografiche, ricevendo numerosi premi personali.