Regia

PERCORSI E TECNICHE DI REGIA CINEMATOGRAFICA: DALLA SCRITTURA ALLA REALIZZAZIONE

a cura di Andrea Ferrante

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso mira a:

• fornire una conoscenza approfondita del processo creativo e produttivo nel cinema, dalla concezione dell’idea alla sua realizzazione sul set

• sviluppare competenze di scrittura, analisi critica e pianificazione visiva (shot list, storyboard) necessarie per tradurre il pensiero narrativo in immagini

• rafforzare la consapevolezza autoriale dello studente, facendo comprendere come le scelte registiche, l’uso dell’illuminazione, del montaggio e delle teorie critiche del cinema influenzino la forma e il significato dell’opera audiovisiva.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

• ideare soggetti e trasformarli in sceneggiature formattate professionalmente

• elaborare shot list e storyboard per pianificare visivamente le scene

• comprendere l’importanza della consapevolezza autoriale nella definizione del significato di ogni scelta, inclusa l’illuminazione intesa come strumento espressivo.

CONTENUTI DEL CORSO

Scrittura e Formattazione:

• dall’idea alla sceneggiatura, formattazione americana, sviluppo di scene

• archivi e censura: l’uso del materiale d’archivio come fonte d’ispirazione

• impatto storico e sociale della censura; Shot List e Storyboard: strumenti di previsualizzazione per la trasposizione dalla pagina allo schermo

• consapevolezza autoriale e scelte registiche: definizione dello stile e del messaggio

• interpretazione dell’illuminazione come espressione della volontà autoriale

• montaggio e linguaggio delle immagini: ruolo del montaggio, ritmo e flusso narrativo

• revisione dei progetti: lettura critica delle scene, miglioramenti e rifiniture.

MATERIALE DIDATTICO DI RIFERIMENTO

Libri e Saggi:

• Francois Truffaut “Il cinema secondo Hitchcock”

• Sergei Eisenstein, "Il senso del film"

• André Bazin, "Che cos’è il cinema?"

• Roland Barthes, "Elementi di semiologia"

• Laura Mulvey, "Visual Pleasure and Narrative Cinema"(saggio)

• Jean Baudrillard, "Simulacri e simulazione"

• Jacques Aumont, Michel Marie, "L’analisi del film"

• Walter Murch, "In the Blink of an Eye" (sul montaggio)

• David Bordwell, Kristin Thompson, "L’arte del film"

Film di riferimento:

• "La Corazzata Potëmkin" (per il montaggio e il formalismo)

• "Ladri di Biciclette" (per il realismo)

• "Vertigo" (per l’approccio psicoanalitico)

• "Persona" (Bergman, per il simbolismo e la ricerca visiva)

• "Matrix" (per il postmodernismo e i riferimenti intertestuali)

METODOLOGIA DIDATTICA

• Didattica frontale: 60% lezioni teoriche con spiegazione di concetti, teorie e analisi di casi.

• Simulazioni ed esercizi pratici: 25% esercitazioni di scrittura, elaborazione di shot list, storyboard, piccole messe in scena.

• Analisi di casi: 10% discussione e analisi di scene tratte da film per applicare le teorie apprese.

• Presentazioni e assignment: 5% brevi esposizioni da parte degli studenti su argomenti assegnati, lavori individuali o di gruppo da svolgere a casa.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Durante il corso si terranno interrogazioni orali informali e momenti di confronto, senza una valutazione finale formale numerica, ma con un costante feedback per preparare gli studenti alla fase pratica sul set. Verifiche orali: piccole sessioni di domande e risposte in classe per valutare la comprensione teorica. Feedback sugli esercizi pratici: valutazione continua della qualità delle sceneggiature, shot list, storyboard e analisi critiche prodotte dagli studenti.